curatella
a cura di Alessandro De Bei e Massimo Perissinotto
venerdì 25 gennaio 2013
DJANGO UNCHAINED di Quentin Tarantino
La canzone originale di DJANGO by Bacalov, apre e scandisce la sequenza dei titoli di testa (presa di peso da ANDA MUCHACHO, SPARA! di Aldo Florio, con Jamie Foxx al posto di Fabio Testi).
Seguono quasi tre ore di divertimento "spaghettaro", servito benissimo da attori, sceneggiatura e da tutto il comparto tecnico e artistico.
Corbucci, Sollima, Baldi, Parolini, Fulci, Tessari, Castellari, sono gli autori più omaggiati. Sergio Leone (già stra-citato da Tarantino in precedenza) resta in panchina, forse per evitare pasticci in stile PRONTI A MORIRE di Sam Raimi. Mattanza finale (a metà tra IL RITORNO DI RINGO di Duccio Tessari e IL PISTOLERO DELL'AVE MARIA di Ferdinando Baldi), e il film si conclude sulle note di LO CHIAMAVANO TRINITA' by Micalizzi.
Pur attingendo, come sempre, da diverse fonti e dal suo inesauribile amore per il cinema, Quentin Tarantino è riuscito a rielaborare in modo geniale un genere difficile e sfruttatissimo.
Con JACKIE BROWN e BASTARDI SENZA GLORIA, tra i migliori di Tarantino.
Con GLI SPIETATI e OPEN RANGE, tra i migliori western post Peckinpah.
VOTO: !!!!!
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